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Dott.ssa Nicole Francesca Lisi

Psicologa Psicoterapeuta Mediatrice familiare -Padova e Legnaro

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depressione: una comunicazione al proprio servizio

Depressione: una comunicazione al proprio servizio

Written by lisinicolegmailcom

Dottoressa SONO depressa!

Un insieme non è semplicemente la somma o l’accumulo di parti, ma un’unità con una specifica forma e struttura. La persona è molto di più di un aggregato di organi, di un arto che duole, del problema che la angoscia o di una relazione che delude. La persona è un organismo, unico e irripetibile e come tale si manifesta in ogni sua azione, comprese quelle che identifichiamo come disagi, difficoltà, sintomi e che talvolta diventano l’unico aspetto pregnante dell’esperienza.

La depressione, così come altre “patologie” considerate psichiche, si manifesta con una serie di “sintomi” fisici e psichici ( tristezza, apatia, astenia, insonnia mal di testa, inappetenza, dolori muscolari…) che coinvolgono la persona nel suo complesso portando ad una riduzione progressiva delle sue esperienze di vita, ad un ritiro e all’identificazione di sé con quel”sintomo: SONO depressa.

Un approccio integrato alla persona prova a considerare ogni processo (un conflitto, un tema esistenziale, un sintomo fisico) come parte di un sistema più vasto che include aspetti somatici, psicologici, sociali. Ogni problema psicologico, ogni “sintomo” è considerato come l’espressione di sé, (non di qualcosa “altro da sé” da eliminare), ma una comunicazione che noi stiamo facendo in primis a noi stessi, poiché probabilmente in altro modo questa comunicazione non è arrivata, non ha funzionato (forse quando ci stavamo dicendo che eravamo stanchi e infelici, incombeva l’ennesima scadenza di lavoro che ci ha distratti). “Il problema” diventa dunque una forma di azione al servizio dell’organismo, che ci ricorda che un nostro bisogno non è stato corrisposto, che una data situazione non ci è congeniale, e pertanto non è possibile adattarsi o integrarla come esperienza. Un percorso terapeutico, non ha il compito di “cancellare un sintomo” ma quello di “riconnettere” la persona; dà senso a quella particolare comunicazione e amplia l’orizzonte di esperienze di ciascun individuo per consentirgli una piena espressione della propria natura nella sua interezza e peculiarità.

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6 aprile 20166 aprile 2016 · Inviato su articoli, depressione · Contrassegnato da tag ansia, conflitto, corpo, depressione, difficoltà, mente, patologia, psicologo, psicoterapeuta, relazioni, scelta, sintomo ·

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